23 maggio 2008 – Visita guidata agli Archivi de La Specola

Visita guidata agli Archivi de La Specola

Venerdì 23 maggio 2008, ore 14:45. Firenze, via Romana, 17

Introdurranno l’incontro Paola Tozzi e Caterina Guiducci (Biblioteca di Biologia animale), Fausto Barbagli (Museo Zoologico La Specola), Emilio Capannelli (Soprintendenza archivistica).

Notizie sull’Archivio

Il patrimonio archivistico conservato presso la Biblioteca di Biologia animale dell’Università degli Studi di Firenze e presso il Museo di Storia Naturale, sezione di Zoologia “La Specola”, rispecchia nella sua complessità le articolate vicende istituzionali ivi succedutesi.
Il Museo “La Specola” fu fondato dal Granduca Pietro Leopoldo di Lorena e aperto al pubblico nel 1775 ed è il più antico museo scientifico d’Europa. Ancora oggi contiene la più grande collezione al mondo di cere anatomiche, eseguite tra il 1770 ed il 1850, ed oltre 3.500.000 di animali di cui circa 5.000 esposti al pubblico.
Nel 1807, in seno al Museo, nacque il Pubblico Liceo di Scienze Fisiche e Naturali, articolato in sei insegnamenti (astronomia, fisica e chimica, anatomia comparata, mineralogia, zoologia e botanica). Con la nascita dell’Istituto di Studi Superiori sorsero numerose altre discipline che, con le annesse collezioni, furono trasferite altrove e presso la sede originaria de La Specola rimase solo il Gabinetto di Zoologia e Anatomia comparata.
Il patrimonio librario, il cui nucleo originario proveniva dalla biblioteca Palatina, affiancava le relative collezioni museali ed era affidato ai titolari delle cattedre fino al 1977, quando venne costituita la biblioteca di Biologia animale. In essa si sono stratificate le carte appartenute agli studiosi che dal 1860 ad oggi hanno svolto la loro attività didattica e scientifica presso le istituzioni sviluppatesi all’interno della Specola.
Riveste particolare interesse il fondo Targioni-Tozzetti, famiglia di Accademici dei Georgofili che ha dato un rilevante contributo allo sviluppo del Museo sia con il proprio impegno scientifico, che radunando alcune delle rilevanti raccolte naturalistiche che vi si conservano. Del patrimonio targioniano la biblioteca conserva il fondo librario, la miscellanea e l’archivio personale della famiglia, mentre una parte della documentazione a carattere più prettamente scientifico si trova presso la sezione di Zoologia del Museo.
Il Museo conserva inoltre il carteggio di Enrico Hillyer Giglioli e parte dell’archivio della Società Entomologica italiana, mentre presso la Biblioteca sono state depositate le miscellanee di molti altri studiosi, tra cui: Odoardo Beccari (1843-1920), naturalista-esploratore e botanico; Daniele Rosa (1857-1944), legato allo sviluppo della teoria dell’ologenesi; Nello Beccari (1883-1957) , fondatore di una scuola di neuroanatomia comparata; Filippo Cavazza (1886-1953); Giuseppe Colosi (1892-1975); Leo Pardi (1905.-1980), noto per i suoi studi sulla gerarchia degli insetti sociali e sull’orientamento degli animali.