13 novembre 2009 – Visita guidata all’Archivio della Fondazione Primo Conti

Visita guidata all’Archivio della Fondazione Primo Conti

Venerdì 13 novembre 2009, ore 15:00. Fiesole (FI), Villa Le Coste, via G. Dupré, 18.

Presentazione dell’Archivio a cura di Emilio Capannelli (Soprintendenza Archivistica per la Toscana), Maria Chiara Berni (archivista, Fondazione Primo Conti), Rita Tambone (storica dell’arte, Fondazione Primo Conti).

Notizie sull’Archivio

La Fondazione Primo Conti, con sede nella quattrocentesca Villa “Le Coste” a Fiesole che per molti anni fu l’abitazione del Maestro, è stata istituita nel 1980 con l’obiettivo di studiare e diffondere il patrimonio artistico e letterario legato alla figura di dell’artista e di valorizzare il patrimonio pittorico, letterario e musicale legato al complesso periodo delle Avanguardie storiche. Primo Conti (1900-1988) fu infatti figura poliedrica: pittore scrittore, uomo di cultura: nel 1917 costituì con altri pittori, tra cui Ottone Rosai, il Gruppo Futurista Fiorentino entrando in contatto con i maggiori esponenti delle avanguardie storiche, fra cui Picasso. Partecipò alle principali rassegne futuriste in Italia e all’estero e collaborò dal 1935 al 1939 al Maggio Musicale Fiorentino con scenografie, bozzetti e costumi; nel 1941 divenne titolare della cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Firenze gli dedicò due importanti mostre, nel 1962 a Palazzo Strozzi per celebrare il cinquantenario della sua pittura e nel 1980 nella Sala Bianca di Palazzo Pitti per i suoi ottanta anni.Il Museo e l’Archivio rappresentano nel loro insieme un Centro unico in Italia per ricostruire la vicenda dell’Avanguardia storica che tanto profondamente connotò i movimenti letterari e artistici di tanta parte di questo nostro secolo. Nell’Archivio, oltre alle carte di Primo Conti, sono conservati numerosi altri Fondi che appartennero ai protagonisti della scena culturale del primo Novecento: tra gli altri, i ricchissimi archivi di Giovanni Papini (1881-1956) scrittore e grande promotore culturale, animatore della cultura fiorentina primo novecentesca; di Corrado Pavolini (1898-1980), scrittore e critico, amico fraterno di Primo Conti che introdusse al futurismo; Alberto Carocci (1904 – 1972), scrittore e organizzatore culturale, fondatore nel 1926 della rivista mensile di arte “Solaria”; il giornalista Gioacchino Contri (1900 – 1982); i poeti e narratori Francesco Meriano (1896 – 1934) e Leo Ferrero (1903 – 1933); Lorenzo Viani (1882 – 1936), pittore e scrittore; Enrico Pea (1881 – 1958), poeta e prosatore; Bino Samminiatelli, (1896 – 1984), scrittore e disegnatore e Francesco Balilla Pratella (1880- 1955), compositore e musicologo. Nel complesso si tratta di un patrimonio di più di centomila documenti, variamente distribuiti fra missive, manoscritti, disegni e foto d’epoca. Degna di nota anche la vasta biblioteca costituita dalla biblioteca privata del Maestro, da un ricco fondo librario sul Futurismo composto per lo più da prime edizioni, e dalle piccole biblioteche annesse ai vari Fondi documentali.