Leggero, trasparente, permanente e sostenibile: gestione e conservazione del documento digitale

Nei giorni 18 e 19 maggio 2015 presso gli Archivi dell’Unione Europea, nella splendida cornice di Villa Salviati, si è tenuto un corso sulle attuali problematiche di gestione e conservazione degli archivi e dei documenti digitali.

Guercio

Mariella Guercio

Hanno aperto i lavori la presidente di Anai Toscana e il direttore degli Archivi dell’Unione Europea sottolineando quanto siano preziose occasioni di confronto e collaborazione come questa.

20150518_101517

La mattinata è stata poi affidata a Gianni Penzo Doria che ha parlato di formazione, conservazione e duplicazione dei documenti informatici inquadrando la materia nel contesto normativo italiano ed europeo, senza mai perdere di vista i principi fondamentali della diplomatica. È seguito l’intervento di Ilaria Pescini che ha affrontato il tema del documento inteso nel contesto generale di formazione e sedimentazione dell’archivio ed ha ricordato l’importanza della visione unitaria dell’archivio. Samir Musa ci ha poi parlato di gestione corrente dei documenti digitali secondo gli standard e la normativa europea e internazionale e ci ha illustrato alcuni casi di studio sui documenti dell’Istituto Universitario Europeo.

20150518_101455

Gianni Penzo Doria

Il secondo giorno è stato aperto dalla lezione di Mariella Guercio sul futuro digitale degli archivi. Cosa vuol dire conservare per il futuro? Vuol dire rendere accessibile ciò che conserviamo. In tal senso assumono importanza strategica il rispetto di standard condivisi e la gestione programmata della conservazione. Giovanni Bergamin ha parlato dell’esperienza di Magazzini Digitali, avviato dalla BNCF nel 2006, per la conservazione a lungo termine delle pubblicazioni digitali in forma di deposito legale. Umberto Ferri, con due suoi collaboratori, ha illustrato una esperienza pratica di conservazione digitale di documenti clinici. Ha chiuso il pomeriggio Monica Steletti, documentalista presso gli archivi storici della EU, con un interessante intervento sul Web Archiving e il progetto pilota di archiviazione dei siti web delle istituzioni europee. Argomento questo di grandissima attualità.

Gianni Penzo Doria

Gianni Penzo Doria

I corsisti sono stati trenta e circa metà sono arrivati da regioni diverse dalla Toscana. La provenienza professionale è stata piuttosto variegata: archivisti ed informatici, liberi professionisti, dipendenti pubblici e rappresentanti di aziende informatiche. Tutti si sono dichiarai molto soddisfatti, apprezzando l’alto livello degli interventi, l’attualità dei contenuti e la corretta alternanza delle tematiche affrontate.

Francesca Capetta