Ormai da diversi anni in tutto il mondo il 9 giugno viene celebrata la giornata internazionale degli archivi che ricorda la fondazione dell’Internazional Council on Archive avvenuta il 9 giugno 1948. “The mission of the International Council on Archives (ICA) is to promote the preservation and use of archives around the world. In pursuing this mission, ICA works for the protection and enhancement of the memory of the world and to improve communication while respecting cultural diversity.” http://www.ica.org/en
In tal senso ogni anno la giornata internazionale ha un tema che riguarda la promozione della cultura mondiale del documento e della professionalità degli archivisti. Per il 2017 questo tema è “Archives, Citizenship and Interculturalism”. Tema che esprime un nodo cruciale della società contemporanea e ribadisce l’importanza civile e culturale degli archivi, in ogni loro forma, e delle professionalità che ne tutelano la formazione, la conservazione e l’accesso, al fine di garantire l’esercizio della democrazia e dello sviluppo armonico delle comunità.
Ci piace oggi ricordare le attività che Anai ha svolto in questi ultimi mesi per a favore della tutela dei documenti, della qualificazione dell’immagine della professione e del dialogo con altre associazioni, sempre con l’intento di contribuire allo sviluppo civile e interculturale della società.
Oggi 9 giugno il direttivo Anai Toscana sarà presente in Archivio di Stato all’incontro dedicato al ritorno dell’Archivio Rosselli a Firenze. Il 6 giugno un panel di Anai Toscana ha partecipato al 1° Convegno nazionale di Public History (Ravenna, 5-9 giugno 2017). Il 31maggio ad Arezzo si è parlato di restauro di beni cartacei e pergamenacei. Il 20 maggio siamo stati invitati al Salone internazionale del libro di Torino per parlare di musei archivi e biblioteche. Nel mese di maggio abbiamo partecipato ad incontri MAB a Siena e Pistoia e l’8 marzo la nostra presidente ha parlato all’incontro “Le donne che non avete mai conosciuto”.
I nostri ultimi archimeeting sono stati presso l’Archivio storico dell’Opera Metropolitana di Siena e presso l’UNICOOP di Firenze e il prossimo ci porterà all’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano.
