Nel 1410 il mercante pratese Francesco di Marco Datini provvide a sottoscrivere nel suo testamento un lascito di mille fiorini per la costruzione, a Firenze, di un luogo destinato all’assistenza dei bambini “quorum patres et matres, contra nature jura, sunt desertores”. Continua

Nei pressi di Pontedera, la Villa Torrigiani Malaspina di Montecastello è uno scrigno in cui sono gelosamente conservati documenti di alcune importanti famiglie fiorentine e che di Firenze e della Toscana hanno scritto la storia. Continua

L’istituto nasce nel 1966 a Milano come centro di ricerca e archivio nell’ambito delle attività del Nuovo Canzoniere Italiano (movimento culturale e politico), poi Edizioni del Gallo, da un comune progetto di Gianni Bosio, Roberto Leydi e Alberto Mario Cirese. Continua

Nel 1959, alla sua morte, il celebre storico dell’arte americano Bernard Berenson lasciò all’Università di Harvard dove si era laureato nel 1887 la propria dimora, Villa I Tatti, posta nelle vicinanze di Firenze: lì aveva vissuto dal 1900, mettendo insieme, nell’esercizio della propria attività di studioso, una vasta raccolta di libri, di fotografie e di opere d’arte. Continua

Nel gennaio del 2009, la Misericordia di Siena apriva alla città ed agli studiosi i nuovi locali destinati a deposito e sala studio del proprio archivio storico: arrivava così alla conclusione un processo che la più antica e illustre istituzione di assistenza senese ha sempre messo in opera per tramandare il proprio patrimonio documentario, che a poco più di cento anni dalla ricostituzione ufficiale, alla metà degli anni ’50 del ‘900, fu sottoposto ai primi provvedimenti relativi all’approntamento di sintetici strumenti di corredo e alla custodia in sedi più idonee. Continua

L’Archivio storico della Comunità dell’Isolotto conserva i documenti dell’attività svolta presso la parrocchia dell’Isolotto, dalla sua costituzione nel 1954 al 1968 (anno in cui con il ‘caso Isolotto’ esplose il conflitto con la gerarchia ecclesiastica e la Comunità venne espulsa dai locali parrocchiali), e i materiali prodotti nel periodo successivo, quando l’esperienza della comunità di base si trasferì nelle storiche “baracche verdi”, le ex scuole del nuovo quartiere tuttora sede della Comunità e dell’archivio. Continua

L’Archivio si è andato costituendo a partire dal 1970, data di inizio dell’attività della Regione. In esso si trova tutta la documentazione che testimonia le competenze e l’attività del Consiglio regionale, uno degli organi della Regione, insieme alla Giunta e al Presidente della Giunta, previsti dalla Costituzione. Continua